Accordo attività di formazione in ambito culturale e turistico tra Enti con schema

L’attività di formazione costituisce una misura necessaria per garantire l’aumento (o la permanenza) di professionalità all’interno di ogni organizzazione complessa, risultando fondamentale sostenere un piano formativo con metodologie che assicurino l’aggiornamento, ove in determinati settori (vedi, la sicurezza ad esempio) rappresenta un obbligo di legge, strumentale a consentire di svolgere la prestazione negoziale (ex art. 2105 c.c.) possedendo un grado minimo di preparazione.

Significativo l’art. 4, Aggiornamento dei codici di comportamento e formazione in tema di etica pubblica, del PNRR 2 (D.L. 30 aprile 2022, n. 36, integrato in sede di conversione in legge 29 giugno 2022, n. 79) quando prevede «lo svolgimento di un ciclo formativo obbligatorio, sia a seguito di assunzione, sia in ogni caso di passaggio a ruoli o a funzioni superiori, nonché di trasferimento del personale, le cui durata e intensità sono proporzionate al grado di responsabilità, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, sui temi dell’etica pubblica e sul comportamento etico», con l’obiettivo di imprimere un “valore pubblico” a tutti quelli che svolgono una funzione al servizio di una PA, in adesione con il comma secondo dell’art. 54 Cost., dove si postula (con un evidente intento valoriale) che le persone a cui «sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge».

Si mettono qui a disposizione informazioni utili per la PA sul tema affrontato e uno schema di accordo.

SCARICA IL DOCUMENTO > CLICCA QUI

 

___________________________

 

IN PRATICA: MODULISTICA PRONTA ALL’USO

Rubrica a cura di Maurizio Lucca.
Segretario Generale di Enti locali, autore di pubblicazioni e docente in corsi di formazione.  

 

RIMANI SEMPRE AGGIORNATO ISCRIVENDOTI ALLA NOSTRA NEWSLETTER.

ISCRIVITI > CLICCA QUI