INTERVISTE DAI COMUNI: Alessandra Levantesi dirigente cultura, istruzione, spettacolo e sport di Montegranaro

Pubblicato in Interviste, News

22 Ott 22 INTERVISTE DAI COMUNI: Alessandra Levantesi dirigente cultura, istruzione, spettacolo e sport di Montegranaro

Alessandra Levantesi è Dirigente del settore cultura, istruzione, spettacolo, sport e servizi scolastici  di Montegranaro (nella foto, la seconda da destra). Le abbiamo chiesto progetti, visioni e suggerimenti sulla sua città.

Su quale progetto culturale state lavorando per il Comune di Montegranaro?

Stiamo completando la programmazione della nuova stagione di prosa e musica 2022-2023 del ‘Teatro La Perla’, promossa da Comune e AMAT con il contributo di MiC e Regione Marche. Anche questa edizione sarà di pregevole caratura artistica con nomi importanti a livello nazionale, come Chiara Francini, Lino Guanciale e Sergio Muniz. Abbiamo già presentato un’anticipazione del cartellone che renderà Montegranaro protagonista. Una sezione di prosa è dedicata alla comicità, un’altra alle famiglie con il teatro ragazzi e uno spazio di rilievo è riservato alla stagione concertistica, organizzata in collaborazione con l’associazione “Amici della Musica”, sempre di alta qualità. L’obiettivo è comporre un cartellone quanto più variegato che possa rispondere a tutti i target sia dei cittadini di Montegranaro che dei paesi limitrofi. Abbiamo uno dei teatri più grandi della provincia di Fermo, con una capienza di 450 posti. Il teatro è una valida attrattiva per la nostra città.

 

Parliamo ora di Montegranaro come “meta non comune”: quali sono le tre cose assolutamente da fare e vedere secondo lei?

Certamente consiglio una passeggiata nel centro storico, dove è custodito un notevole patrimonio storico-artistico. Diversi sono i monumenti più significativi, in particolare di architettura religiosa come la “cripta” di Sant’Ugo, la chiesa di San Serafino da Montegranaro, la chiesa dei SS. Filippo e Giacomo e la chiesa di San Francesco. Interessanti sono anche i palazzi gentilizi Conventati, Ranier-Luciani e Cruciani.

Al laghetto del Torrione, invece, si può godere il piacere di stare in mezzo alla natura. È un vero angolo di paradiso, definito da alcuni perfino ‘la marina di Montegranaro’, perché immerso in un bel parco vicino al fiume Chienti. Una posizione strategica che fa del laghetto un punto di ritrovo privilegiato per passeggiate, momenti di aggregazione e iniziative che richiamano sempre un gran numero di persone. A breve sarà avviato un progetto dedicato alle e-bike, così da essere un punto di riferimento anche per percorsi cicloturistici.

Terza, ed immancabile, è la tappa alla nostra eccellenza: il settore calzaturiero. Nella zona industriale si possono trovare molte proposte per lo shopping di qualità. La maggior parte dell’artigianato locale si basa proprio sulla produzione di scarpe e accessori da parte di medie e grandi imprese, con grandi nomi del panorama produttivo nazionale.

 

Rivolgiamo l’attenzione ai giovanissimi. Quali progetti culturali e turistici sono pensati per le generazioni future del suo Comune?

Per i ‘cittadini del futuro’ stiamo lavorando a più progetti con le scuole e la biblioteca, con numerosi appuntamenti dedicati a bambini e ragazzi da 0 a 14 anni. Tra le iniziative più importanti c’è sicuramente il “Veregra Street”, un festival dedicato all’arte di strada che si tiene da oltre 20 anni a giugno. Vie e piazze di Montegranaro si trasformano, per la gioia di grandi e piccoli, in una magica ribalta dove si alternano le performances di teatranti, musicisti e giocolieri.

Da qualche anno, inoltre, stiamo portando avanti un progetto di valorizzazione dei luoghi di Montegranaro attraverso la street art, sicuramente una forma d’arte molto amata dai giovanissimi, con personaggi noti in questo ambito. In particolare Zed1 ha dipinto l’intera facciata del Teatro La Perla con un vero capolavoro: sui muri prendono vita le sue fantastiche storie illustrate, dotate anche di livelli di lettura nascosti. Un altro murales importante, realizzato per la palestra scolastica, è stato dedicato alla squadra di pallacanestro, che è nel cuore di tutti i montegranaresi. Questo progetto di street art diventa anche meta di richiamo del turismo artistico contemporaneo, che si muove alla ricerca di interventi urbani. La città di Montegranaro sta lavorando proprio al suo posizionamento turistico tra le offerte della regione Marche, dando forza alle sue peculiarità non solo commerciali ma anche storiche e artistiche, così da essere una meta ricercata.

 

Qual è una delle ultime “mete” turistiche/culturali che ha visitato? Una città, un borgo, una mostra, un museo, un monumento storico o contemporaneo….

Sono tornata con piacere a Parigi e non potevo che dedicare del tempo al Louvre, certamente una visita impegnativa ma che ripaga sempre. Ho apprezzato moltissimo gli appartamenti reali per la ricchezza degli arredi e dei magnifici decori. Non è mancato, ovviamente, di incrociare lo sguardo della Gioconda.

 

Se dovesse tornare nella sua città dopo 10 anni di assenza, quale sarebbe la prima cosa che vorrebbe sicuramente rivedere o fare?

Credo che vorrei vedere come è evoluto il centro storico, se è stato curato e magari riqualificato. Mi preme che ai centri cittadini sia riservata sempre una giusta attenzione, soprattutto in paesi più piccoli, perchè sono il loro cuore pulsante. Oggi il centro di Montegranaro è vivo e vissuto quotidianamente, auspico che sia così tra 10 anni e oltre.

 



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