Stage formativi e di orientamento nei settori della cultura e del turismo con schemi

Nell’attività dell’Amministrazione Locale – nei settori della cultura e del turismo – si rende sempre più validante il contributo di soggetti esterni, di professionalità specializzate su aspetti tipologici o di metodo, che richiedono studio e analisi, anche in contesti formativi di eccellenza, dove la differenza può consistere nella partecipazione di laureandi o giovani impegnati, a vario titolo, in diverse realtà formative.

Gli stage, oltre ad essere un veicolo di promozione del lavoro (occupazione) e di orientamento sulle scelte future dei giovani, costituiscono o possono costituire un momento di scambio di esperienze provenienti dall’esterno che se sono utili per le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, l’Amministrazione ricava, comunque, un utile strumento per affrontare aspetti che diversamente non potrebbe seguire, ovvero richiederebbero l’impegno di risorse economiche.

In termini diversi, l’adozione di un progetto formativo o la sua adesione, su proposta di un soggetto promotore, consente di migliorare iniziative interne con l’apporto di input valoriali che provengono dalle discipline post scolastiche (quelle dell’obbligo), con studenti in procinto di terminare i propri percorsi formativi, in grado di seguire obiettivi di qualità, in ragione di una “prossimità” con gli insegnamenti seguiti (corsi universitari o di specializzazione).

Si mettono qui a disposizione informazioni utili per la PA sul tema trattato e uno schema per la creazione di schemi.

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IN PRATICA: MODULISTICA PRONTA ALL’USO

Rubrica a cura di Maurizio Lucca.
Segretario Generale di Enti locali, autore di pubblicazioni e docente in corsi di formazione.  

 

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