01 Ott 23 Armocromia e fotografia: colori, suggerimenti e curiosità. Quali novità ci sono in libreria?
È uno dei trend più amati e negli ultimi tempi impazza sul web e non solo: parliamo dell’armocromia, analisi e studio dei colori della persona.
Tra gli ultimi libri usciti segnaliamo il “Manuale di Armocromia”, scritto da Giusy De Gori (Maggioli Editore). Questo manuale nasce per diffondere la disciplina dell’Armocromia sia tra gli addetti ai lavori che tra i semplici amatori. I lettori troveranno tante informazioni utili, a partire dagli aspetti storici e dagli autori che hanno sviluppato la materia, per capire i fondamenti della teoria del colore dalle origini ai giorni nostri e per comprendere appieno la ratio della disciplina. Successivamente, si tratteranno i principi dell’Armocromia, che rappresentano il cuore della materia, per poi analizzare nel dettaglio le stagioni e i numerosi ambiti di applicazione, tra cui il guardaroba, il colore dei capelli, il make-up e i profumi.
Acquista il volume online > https://www.maggiolieditore.it/manuale-di-armocromia.html
Giusy De Gori, grazie ai suoi viaggi a New York per motivi di studio, ha scoperto l’Armocromia nel lontano 2003. Ha deciso di seguire la sua grande passione per la moda e il colore, trasformandola in una professione. Ha conseguito diverse certificazioni internazionali in materia e affinato il suo metodo attraverso l’analisi di migliaia di clienti. Da molti anni cura a 360 gradi l’immagine di aziende, clienti privati, personaggi pubblici, politici e influencer, dedicandosi al contempo all’insegnamento della disciplina dell’Armocromia ai professionisti del settore beauty e della moda. Attivissima sui social, nel 2013 ha aperto il blog Rossetto e Merletto®, ora diventato il suo brand di punta. La sua community digitale, composta da decine di migliaia di utenti, è diventata un punto di riferimento dell’Armocromia e occasione di arricchimento reciproco tra i partecipanti. “Manuale di Armocromia” è il suo primo libro.
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E se parliamo di fotografia?
Oggi e diventata sicuramente un mezzo di comunicazione diffusissimo e alla portata di tutti, grazie anche alla facilità di scattare immagini attraverso smartphone e apparecchi digitali. Immagini meravigliose si nascondono praticamente ovunque, la differenza però la fa la capacità di sapere dove e come guardare anche negli ambienti che abitiamo quotidianamente.
Marcel Proust diceva: “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”. Anche un oggetto comune, infatti, si può trasformare in un interessante contrasto di colore o magari presentare una geometria di luce particolare. È qui che entra in gioco il nostro sguardo.
Di seguito segnaliamo alcune pubblicazioni che possono stimolare curiosità, idee oppure esercizi utili a “catturare immagini”.
Buona lettura!
“La meravigliosa fotografia di tutti i giorni”, di Brenda Tharp, Jed Manwaring > vai al volume
Risveglia la creatività e cattura immagini straordinarie dietro l’angolo. Questo libro insegna a guardare oltre la semplice apparenza dell’ordinarietà per trovare l’inaspettato ovunque si nasconda, in una strada di città, in un parco di periferia, nel giardino davanti a casa.
“Storia della fotografia di paesaggio urbano in Italia 1839-1914”, di Giovanni Fanelli, Barbara Mazza > vai al volume
Realtà e immaginario. Il rapporto fra fotografia, architettura e veduta urbana è antico quanto l’invenzione stessa della fotografia.
“Raccontare per immagini”, di Sara Munari > vai al volume
Per chi crede nella potenza delle storie per scappare dalla realtà che a volte piace, a volte no. Fotografare ciò che appare reale, a volte basta. In questo volume Sara Munari spiega come parlare attraverso le fotografie e costruire una narrazione chiara e coinvolgente.
Se poi volete “captare” idee da uno dei maestri della fotografia, approfittare degli ultimi giorni per visitare la mostra “Un certain Robert Doisneau”, Villa Mussolini a Riccione fino al 12 novembre 2023. È dedicata al grande fotografo francese e si compone di oltre 140 scatti in bianco e nero e a colori dagli anni Trenta alla fine degli anni Ottanta, attraverso una narrazione che abbraccia la sua arte e la sua vita. Sono scatti dal suo album di famiglia, ma soprattutto con la sua Parigi, in particolare la periferia dove è nato, nel 1912, e cresciuto.
