Il mito di Urbino: Baldassarre Castiglione e Raffaello, volti e momenti della vita di Corte

Pubblicato in Rassegna stampa

01 Lug 20 Il mito di Urbino: Baldassarre Castiglione e Raffaello, volti e momenti della vita di Corte

Il Palazzo Ducale di Urbino, ospita nelle Sale del Castellare, una mostra che vuole celebrare, nell’anno raffaellesco, due grandi artisti ed il loro legame con la città e la sua corte, simbolo del Rinascimento Italiano: Baldassarre Castiglione e Raffaello.

La mostra, che inaugurerà il 18 luglio e sarà aperta al pubblico dal 19 luglio al 1 novembre, è stata progettata e realizzata, nel suo allestimento, con particolare attenzione allo sviluppo digital e multimediale, da Maggioli Cultura in partnership con Exibiz. Maggioli Cultura ha, inoltre, editato il catalogo della mostra, fornendo un supporto alle attività di comunicazione e media relation del Comune di Urbino.

L’allestimento permetterà al visitatore di immergersi in un’epoca irripetibile, ricostruendo gli anni contemporanei e immediatamente successivi alla vita di Raffaello Sanzio, con dipinti, libri, manoscritti, abiti, armi, armature, medaglie, monete; le lettere di Baldassarre Castiglione a grandi artisti contestualizzano, ancor di più, la vita di corte della Urbino dell’epoca.

Vittorio Sgarbi ed Elisabetta Soletti, che hanno curato la mostra, hanno, rispettivamente, definito i protagonisti come segue:

“In soli 37 anni egli ha fatto quello che un altro uomo non avrebbe fatto nemmeno in 100. Raffaello non è solo Rinascimento, è perfezione, è armonia, è l’arte che vince la natura. La mostra racconta il mondo colto e raffinato che Raffaello trova a Urbino, con Baldassarre Castiglione e altri protagonisti di quell’epoca irripetibile che è stato il Rinascimento, di cui Urbino era capitale culturale allora come oggi.”

“Unire i nomi di Raffaello e di Baldassare Castiglione significa dare il giusto rilievo al fondamentale contributo del sommo artista e del grande scrittore nella creazione del mito di Urbino e della sua corte nei primi decenni del Cinquecento. A entrambi infatti si deve l’affermazione del primato culturale del Rinascimento italiano in tutta Europa.”

Alcune indicazioni per l’organizzazione della visita, in rispetto alla normativa Covid-19, predisposte dal Comune di Urbino:

  • la prenotazione è obbligatoria, senza costi aggiuntivi ed è effettuabile in qualunque momento;
  • l’ingresso è consentito a un massimo di 15 persone ogni 30 minuti;
  • nel biglietto elettronico è compresa l’audioguida da scaricare prima dell’ingresso;
  • è possibile acquistare il biglietto su www.vieniaurbino.it.

 



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