09 Set 24 FINESTRA LEGISLATIVA: Breve ricognizione dei lavori parlamentari
Dedichiamo questa finestra post agostana ad una sintetica selezione delle proposte di legge in materia di Cultura assegnate alle commissioni parlamentari competenti di Camera e Senato.
Partiamo dalla Camera dei Deputati dove segnaliamo tre disegni di legge: 1) “Disposizioni per la celebrazione del quinto centenario della morte di Niccolò Machiavelli” che ha come finalità quella di celebrare la ricorrenza della morte di Niccolò Macchiavelli che cadrà nel 2027 tramite l’istituzione di un Comitato ad hoc a cui sono affidati i compiti di “elaborare il piano delle iniziative culturali per la divulgazione e la diffusione della conoscenza della vita e dell’opera di Niccolò Machiavelli; elaborare programmi volti a promuovere attività culturali connesse alla celebrazione, da realizzare attraverso il coinvolgimento di enti pubblici o privati; predisporre programmi intesi a favorire processi di sviluppo culturale nei territori legati alla figura di Niccolò Machiavelli nonché di promozione commerciale in ambito culturale connessi alla celebrazione”; 2) “Istituzione del Museo del Ricordo in Roma” la cui finalità è “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, dei fiumani e dei dalmati nel secondo dopoguerra” tramite l’istituzione di una fondazione-museo la cui gestione sarà affidata al ministero della cultura, alle regioni Lazio e Friuli Venezia Giulia, a Roma Capitale e a soggetti pubblici e privati interessati; 3) “Disposizioni per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano e per la promozione del turismo nelle località minori mediante il trasferimento temporaneo di opere d’arte di proprietà dello Stato presso comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti” il cui scopo è “valorizzare il patrimonio culturale italiano e di promuovere il turismo nelle località minori” attraverso il “il trasferimento temporaneo delle opere d’arte appartenenti allo Stato che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico”. Trattandosi di opere di interesse nazionale il disegno di legge prevede sia l’istituzione di una commissione per la redazione dell’elenco delle opere idonee al trasferimento temporaneo e di un registro nazionale sia la definizione dei requisiti dei Comuni per l’iscrizione a tale registro.
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Passando al Senato ne segnaliamo due che riguardano l’ambito professionale nei beni culturali:
1) “Nuove disposizioni per l’accesso dei restauratori di beni culturali e di tecnici del restauro di beni culturali ai relativi elenchi” e 2) “Modifiche alla legge 2 gennaio 1989, n. 6, in materia di ordinamento delle professioni di montagna”. Il primo si propone di “consentire a coloro che hanno esercitato per anni l’attività di restauratore, avendo acquisito una elevata competenza professionale, di continuare a esercitare tali attività nel settore del restauro di beni culturali” prevedendo per entrambe le figure un’apposita procedura di selezione pubblica i cui requisiti e criteri saranno stabiliti dal ministero della cultura. Il secondo invece si prefigge due obiettivi: “prevedere una più moderna articolazione e regolamentazione delle professioni di montagna” e “uniformare le nuove professioni di montagna che si sono sviluppate negli ultimi anni, per garantirne l’esercizio in tutto il territorio nazionale in modo professionale fissando i requisiti e le modalità per l’istituzione degli elenchi speciali e per la formazione dei professionisti”.
Come sempre invitiamo i nostri lettori a consultare i siti di Camera e Senato per una panoramica di tutti i progetti di legge presentati e in attesa di cominciare l’iter di esame e approvazione.
Nel frattempo la nostra finestra rimane in attesa delle prime bozze dell’annuale appuntamento con la manovra di bilancio.
Articolo a cura di M. M.