Questo mese la nostra finestra si apre su due iniziative per la Cultura meritevoli di attenzione: il Decreto Legge 7 maggio 2024, n. 60 recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione” e l’istituzione del riconoscimento di “Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea”, presentata dal ministro della cultura il 2 Maggio scorso.
Partiamo da quest’ultima iniziativa che si propone di “incoraggiare e sostenere la capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea, attraverso la realizzazione e la riqualificazione di spazi e aree dedicate alla fruizione, affinché venga recepito, in maniera sempre più diffusa, il valore della cultura per il processo identitario nazionale, per la coesione e l’inclusione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, la crescita, lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo”, come ha dichiara il ministro della cultura nel comunicato stampa di presentazione.
Potranno candidarsi a “Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea” non solo i singoli Comuni ma anche aggregazioni di Comuni che dovranno elaborare un progetto che sarà valutato da una giuria di esperti nel settore della Cultura e delle arti visive contemporanee. La scadenza è il 30 Giugno p.v. ed entro il 30 Ottobre sarà proposta al ministro la candidatura vincente che nel 2026 inaugurerà l’iniziativa.
Passando al decreto legge “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione”, che all’art. 1 afferma i principi e le finalità del provvedimento ovvero “definire il quadro normativo nazionale per accelerare l’attuazione ed incrementare l’efficienza della politica di coesione europea (2021-2027) nei seguenti settori strategici: risorse idriche; infrastrutture per il rischio idrogeologico e la protezione dell’ambiente; rifiuti; trasporti e mobilità sostenibile; energia; sostegno allo sviluppo e all’attrattività delle imprese, anche per le transizioni digitale e verde”, ci soffermiamo sull’art. 34 “Programma Nazionale Cultura” che ha l’obiettivo di “sviluppare e rafforzare le iniziative di rivitalizzazione e rifunzionalizzazione dei luoghi della cultura, di promozione della creatività e della partecipazione culturale, di rigenerazione socio-culturale di aree urbane caratterizzati da marginalità sociale ed economica, di riqualificazione energetica e di prevenzione e messa in sicurezza dai rischi naturali dei luoghi della cultura, di promozione delle imprese nei settori culturali e creative, in coerenza con quanto previsto dall’Accordo di partenariato 2021-2027, nonché con i contenuti e obiettivi specifici del Programma nazionale cultura 2021-2027” come si legge nell’articolo stesso.
__________________________________________________________________________
Desideri trasformare il tuo Comune
in una destinazione turistica?
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER “Mete non Comuni”.
Interviste, approfondimenti, strumenti, esempi virtuosi, opportunità.
RIMANI SEMPRE AGGIORNATO CON MAGGIOLI CULTURA > CLICCA QUI
__________________________________________________________________________
Il Programma, riservato a sette regioni del Sud Italia (Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna), sarà attuato tramite un Piano d’Azione definito da un decreto che individuerà i criteri per l’ammissione dei progetti al finanziamento, dando priorità a quelli che avranno tra gli obiettivi la “valorizzazione dei territori interessati” e nello specifico si elencano alcuni progetti: progetto «identità», progetto «grandi musei del Sud», progetto «periferie e cultura», la costituzione di nuovi corpi di ballo presso le fondazioni lirico-sinfoniche, la costituzione di nuovi complessi orchestrali giovanili under-35, interventi di riqualificazione energetica e messa in sicurezza dei luoghi della cultura, un progetto finalizzato a sostenere e valorizzare le eccellenze italiane dell’artigianato e della creatività, un progetto finalizzato a sostenere accordi di cooperazione tra le realtà culturali presenti in Italia e nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo”. A copertura di quest’iniziativa, articolata negli obiettivi, saranno utilizzati 488 milioni a valere sui fondi del Programma Nazionale Cultura 2021-2027.
Vi invitiamo come sempre ad approfondire e vi segnaliamo pertanto i seguenti link : https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/05/07/24G00077/sg , https://programmazionestrategica.cultura.gov.it/programma-nazionale-cultura-2021-2027/ , https://creativitacontemporanea.cultura.gov.it/ciac-2026
Articolo a cura di M. M.