Pubblicato in Interviste, News
08 Nov 24 INTERVISTE FUORI DAL COMUNE: Luca Sirilli, presidente Fondazione Cervia In per il Turismo
Presidente Sirilli, facciamo una panoramica sulla Fondazione Cervia In per il Turismo. Di cosa si occupa?
La Fondazione Cervia In per il Turismo nasce nel giugno del 2023 dalla volontà congiunta di amministrazione comunale e operatori privati, un aspetto molto importante a mio modo di vedere, con l’obiettivo di promuovere e commercializzare la città di Cervia. È costituita oltre che dal Comune di Cervia da realtà rappresentative del territorio cervese come la cooperativa Bagnini, l’Adriatic Golf Club di Milano Marittima, le Terme di Cervia, la cooperativa Atlantide, l’aeroporto di Forlì e il consorzio Cervia Welcome, ossia il contenitore che raccoglie al proprio interno i singoli operatori privati dagli albergatori, ai ristoratori, ai bagnini ed è aperto al mondo privato ed è guidato dalle principali associazioni di categoria.
Può farci un bilancio rispetto al 2024?
Il 2024 per noi è l’anno in cui hanno preso vita i progetti di promozione. Il primo passo è stata la realizzazione del portale di destinazione turistica che abbiamo chiamato discovercervia.com. È un sito web moderno, fresco, intuitivo, user friendly; uno strumento pensato per raccontare l’idea di una vacanza in una località tranquilla, ma che al tempo stesso è ricca di opportunità. Non propone soltanto l’ospitalità, nel senso stretto ricettivo, ristorazione e servizi spiaggia, ma anche numerose esperienze ed eventi. Altro aspetto rilevante, e una novità, è il collegamento con il territorio circostante a Cervia, per creare anche un turismo e una promozione più diffusi. Spesso il nostro turista conosce di Cervia soprattutto il mare, ma desideriamo arricchire la sua vacanza proponendogli di aggiungere qualcosa di diverso, per cui abbiamo collegato Cervia al territorio romagnolo guardando a Ravenna, a Cesena, a Cesenatico. Al tempo stesso abbiamo dato vita anche alle “voci” della città, ossia gli account social che oggi sono imprescindibili per raccontare e per farsi scoprire. Parallelamente a questo strumento abbiamo avviato i primi progetti di promozione turistica vera e propria, pensati su target tra loro differenti. In particolare abbiamo realizzato una delle prime gift card di località italiane tutta dedicata alle aziende e ai loro lavoratori a livello nazionale, una forma di welfare aziendale. Abbiamo avviato un progetto di promozione tramite Expedia, per raggiungere i clienti delle OTA, e in particolare attraverso questo progetto ci siamo focalizzati sul mercato svizzero e svedese. Inoltre abbiamo creato un’importante partnership con il tour operator Arcadia Viaggi, per incrementare le disponibilità nel segmento intermediato e devo dire che abbiamo aumentato notevolmente le presenze. Ovviamente sul territorio abbiamo avviato anche diversi progetti inerenti il mondo dello sport, sfruttando in particolare collaborazioni con realtà del territorio importanti anche a livello nazionale come Adria Sport e Sport Tour. Infine abbiamo lavorato anche sul mercato scolastico, attraverso altre collaborazioni, come Gira Atlantide, Mirabilandia, Il Classis, Arte Evento, tutte realtà di valore. Nel primo anno di attività abbiamo quindi avviato molti progetti e affrontato veramente tanti temi. Ma soprattutto spesso li abbiamo realizzati tramite partnership con realtà locali che volevano dare il proprio contributo alla città e al suo sviluppo. Questo è un aspetto che reputo particolarmente rilevante, perché crea vera sinergia e una volontà reciproca: nel momento in cui l’obiettivo converge, si riesce a darsi forza vicendevolmente. Allo stesso tempo non abbiamo trascurato anche i canali più tradizionali di promozione, realizzando ad esempio delle pubblicità in centri commerciali nel nord Italia (come ad Arese, vicino Milano, uno dei centri commerciali più grandi d’Europa), affissioni, spot radio e avviato due campagne nella metropolitana di Milano con il claim “Prossima fermata Milano Marittima”. Sono tutte azioni pensate per intercettare i diversi target, dallo sport al glamour, non solo quindi quello familiare che certamente è un po’ il core business della Riviera. Quando si promuove un’intera località non si può trascurare nulla.
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Guardiamo al 2025: può darci qualche anticipazione sulle azioni previste per Cervia e il suo territorio?
Il 2025 vedrà continuare il lavoro sui progetti avviati nel 2024 a cui daremo più forza, investendo anche maggiori risorse soprattutto nel digital marketing. Per esempio il progetto Expedia, che nel 2025 si amplierà al mercato tedesco, pur mantenendo quello svizzero e svedese. Sperimenteremo anche il mercato americano, collegandoci al mondo delle crociere che ha una base a Ravenna e con numeri importanti. Si può sfruttare Cervia come appoggio per conoscere anche il territorio. Svilupperemo inoltre due nuovi focus: uno è legato al mondo dello sport perché riteniamo che si abbina molto al cuore verde di Cervia e Milano Marittima, in particolare al mondo del golf (Milano Marittima nel 2024 ha ospitato gli Open d’Italia) e del tennis, su cui oggi ci sono molte attenzioni. Dall’altro ci apriremo alla Polonia, un mercato in espansione e con significative disponibilità finanziarie: stiamo aggiungendo al nostro portale la versione polacca e a fine novembre faremo un tour insieme alla APT Emilia Romagna a Cracovia e Varsavia per incontrare dei tour operator. Tra l’altro abbiamo già un volo diretto dall’aeroporto di Forlì e può essere un’ulteriore leva.
Per quanto riguarda la comunicazione e promozione turistica, la digitalizzazione è ormai fondamentale. Quali azioni e strumenti avete realizzato o state portando a termine?
Le nostre campagne passano principalmente attraverso i canali digitali e ci permettono di conoscere abbastanza puntualmente i risultati ottenuti. Per la gestione dei profili social abbiamo realizzato una redazione web interna dedicata, che ha già ottenuto ottimi risultati. Ora stiamo valutando di avviare un progetto sui podcast, un strumento sempre più ricercato da un pubblico molto trasversale. La digitalizzazione ha coinvolto anche la componente informativa della città. Il secondo obiettivo della Fondazione, infatti, al di là della promo commercializzazione del territorio, è quello di dare informazioni al turista. Nell’arco del 2024 abbiamo quindi automatizzato diversi punti informativi della città di Cervia: sono stati installati dei touch screen dove si può navigare una versione del portale discovercervia.com dedicata a questo strumento. Abbiamo inoltre aggiunto un nuovo punto informazione presso la stazione ferroviaria e creato una welcome room, ossia un ambiente in cui il visitatore di passaggio entra e si ritrova in un ambiente moderno e piacevole in cui può prendere in modo autonomo informazioni attraverso sia touch screen che materiale cartaceo, cataloghi, depliant. Il bello è che, oltre a raccogliere informazioni, al tempo stesso entra in contatto con un numero maggiore di stimoli e di notizie e può essere ispirato a nuove esperienze per impreziosire il suo soggiorno a Cervia e nel territorio.
In una destinazione turistica, da sempre, l’accoglienza fa la differenza. Negli ultimi anni, il turismo in Romagna ha subìto notevoli cambiamenti. Avete previsto degli interventi specifici?
Ci siamo posti il tema dell’aggiornamento soprattutto per i nostri operatori turistici, quindi abbiamo avviato sin da subito numerosi corsi di aggiornamento che affrontano diverse tematiche, sempre per rimanere al passo nel mondo del digitale e dell’ospitalità, e soprattutto aiutare la località a proporsi al meglio. L’operatore è il primo incontro del turista e deve presentarsi nel modo corretto e al passo con i tempi. Anche in questo caso ci siamo avvalsi di partnership fondamentali come la collaborazione con l’Accademia dell’Ospitalità, l’Istituto Alberghiero di Cesena e lo IAL che da questo punto di vista sono degli aggregatori oltre che professionisti del settore.
In merito di comunicazione, la Fondazione sta lavorando a qualche nuovo progetto?
Nel 2025 usciremo con due nuove forme di immagine della città, che stiamo ultimando: una nuova illustrazione con una firma importante, che verrà utilizzata nelle prossime campagne, e un nuovo video che rappresenta le varie sfaccettature turistiche dell’offerta cervese e che andremo a presentare a breve. Ci tengo a sottolineare che siamo sempre alla ricerca di nuovi canali di promozione, perché nel nostro settore, a mio modo di vedere, bisogna guardare avanti e non fermarsi assolutamente mai per saper affrontare attraverso le proprie unicità un mercato che è complesso e molto competitivo.
Intervista a cura di Sara Stangoni