23 Gen 23 Le telecamere con vista sul paesaggio: i vantaggi e cosa fare
Tra gli strumenti di promozione del territorio, per fini pubblicitari e/o di valorizzazione di determinate località (marine o sciistiche ad esempio) non è infrequente l’uso di telecamere di inquadramento del paesaggio con finalità di informare la popolazione (alias il turista) sul luogo, sul tempo, sull’accessibilità, o più semplicemente sulla bellezza di un’area, presa a riferimento e immagine, di quel determinato ambiente, rectius Comune.
L’uso delle telecamere, a immagine fissa o mobile, consente di verificare in tempo reale la destinazione di una possibile meta di viaggio, senza alcuna intenzione di poter cogliere aspetti legati alla tutela del patrimonio o della sicurezza, quanto semmai utili elementi per maturare la volontà di visitarli e ivi trascorrere qualche tempo.
Le riprese mediante telecamere si distinguono dalla videosorveglianza, ovvero le finalità sono diverse, da una parte, l’obiettivo è quello di informare gli interessati, dall’altra, di utilizzare uno strumento che in tempo reale o successivo consente di vigilare sulla sicurezza pubblica e/o urbana: due diverse prospettive.
Si mettono qui a disposizione informazioni utili per la PA sul tema affrontato: scopo, fini, informativa, le fonti di riferimento, gli orientamenti del Garante privacy e cosa fare.
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IN PRATICA: MODULISTICA PRONTA ALL’USO
Rubrica a cura di Maurizio Lucca.
Segretario Generale di Enti locali, autore di pubblicazioni e docente in corsi di formazione.
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