Loreto: verso il Giubileo 2025

Pubblicato in Dal mondo dei musei, News

08 Dic 24 Loreto: verso il Giubileo 2025

La città di Loreto, immersa nella campagna marchigiana, è pronta al grande evento del Giubileo 2025. Nel suo maestoso santuario, infatti, si conserva e si venera la Santa Casa della Vergine Maria, definita da Giovanni Paolo II il “vero cuore mariano della cristianità”. Il santuario di Loreto è da sempre uno dei luoghi di pellegrinaggio tra i più importanti del mondo cattolico, visitato ogni anno da milioni di pellegrini. Ma non solo, è stato visitato da circa 200 santi e beati, e da numerosi Papi.

Nell’anno del Giubileo 2025, intitolato dal Papa “Peregrinantes in Spem”, “Pellegrini di speranza”, Loreto non poteva non essere tra i luoghi principi dell’evento. In particolare, come già avvenne nel 2000, è stata inserita nella lista dei santuari che avranno il riconoscimento del Giubileo 2025, che sarà inaugurato ufficialmente da Papa Francesco il 24 dicembre con l’apertura della Porta Santa di San Pietro a Roma.

La Basilica di Loreto ospita la Santa Casa di Nazareth, dove è nata e cresciuta Maria, dove ha abitato la Santa Famiglia e dove Maria ricevette la novella dall’Arcangelo Gabriele.  

Visitare Loreto e conoscere meglio l’originalità del Santuario e la Santa Casa sarà un’occasione certamente speciale nell’anno del Giubileo 2025 non solo per i fedeli, ma di particolare interesse anche per gli estimatori di grandi opere storico-artistiche. Tra l’altro la città di Loreto si è preparata negli ultimi mesi al Giubileo con interventi di riqualificazione e illuminazione.

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Una città, un santuario, una storia 

Secondo un’antica tradizione, oggi comprovata dalle ricerche storiche e archeologiche, la Santa Casa custodita nel santuario di Loreto è proprio la casa di Nazareth in cui Maria nacque, fu educata e ricevette l’annuncio angelico. La casa era costituita da una camera in muratura composta da tre pareti in pietra poste a chiusura di una grotta scavata nella roccia. La grotta è tuttora venerata a Nazareth, nella Basilica dell’Annunciazione, mentre le tre pareti di pietra, secondo la tradizione, furono trasportate a Loreto ad opera degli angeli. Una seconda interpretazione storica, da documenti e scavi archeologici va confermando l’ipotesi che nel 1291 i crociati furono espulsi dalla Terrasanta per opera dei mussulmani e alcuni cristiani salvarono dalla distruzione la casa della Madonna, trasportandola prima nell’antica Illiria, in una località, di cui il santuario di Tersatto fa memoria. Successivamente, nella notte tra il 9 e il 10 dicembre del 1294, fu trasportata nell’antico comune di Recanati, prima presso il porto, poi su un colle in una via pubblica, dove tutt’ora è custodita.

Il grandioso Santuario lauretano, quindi, edificato tra il 1469 e 1587, è sorto nel luogo in cui la dimora della Vergine Maria sarebbe stata trasportata. Rappresenta uno scrigno che contiene un inestimabile tesoro: una vera antologia d’arte sacra che raccoglie capolavori di architettura, scultura e pittura con nomi celebri della storia dell’arte, grazie alla collaborazione di valenti artisti tra cui il Bramante e il Vanvitelli.

La Santa Casa è posta proprio sotto la cupola, completamente circondata dal bellissimo rivestimento marmoreo del Bramante. Tutto attorno alla basilica si possono scoprire nove grandi cappelle, tutte di scuole pittoriche diverse e cogliere quindi la storia e l’internazionalità di questo luogo sacro. All’interno della Santa Casa è anche conservata la statua della “Madonna Nera” (di volto scuro come si usava nelle icone più antiche), protettrice degli aviatori e al centro della devozione mariana.


Meta di continui pellegrinaggi fin dall’inizio del Trecento, Loreto è considerata la “Lourdes” italiana. Il flusso nei secoli XV e XVI diventò enorme, fino ad indurre nel 1520 papa Leone X ad equiparare il voto dei pellegrini del Santuario di Loreto a quello di Gerusalemme. La Santa Casa attirò quindi re e regine, principi, cardinali e papi, ma anche condottieri, poeti, scrittori, inventori, fondatori di ordini religiosi, filosofi, artisti, futuri santi e beati.

La Santa Casa è il luogo dove Maria nacque, visse come donna, sposa e madre: per questo è definita la casa di ogni famiglia che tra quelle tre pareti trova sostegno, conforto e speranza nelle difficoltà.

Guarda il video “Vivere la Santa Casa di Loreto con le Parole di Papa Francesco” > https://youtu.be/-dkxSzXG7OY

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