Pubblicato in Rassegna stampa
03 Ago 23 MAGGIOLI CULTURA PORTA GEORGE TATGE AL CIAC DI FOLIGNO
Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia con la leggendaria Deardorff. Nuova tappa per la mostra fotografica “Italia metafisica”, che porta in luce le tracce che l’uomo genera e produce, talvolta abbandona. Il Centro Italiano Arte Contemporanea (CIAC) di Foligno ospita fino all’8 ottobre 2023 gli scatti del fotografo George Tatge. In mostra 66 immagini in bianco e nero: una mostra di segni, simboli e geometrie sacre, ispirate dall’Italia “costruita”, marcata e modificata dall’intervento umano. Non solo architettura, ma anche edifici minori e manufatti di ogni tipo che l’uomo lascia dietro di sé. Metafore e misteri dell’abitare temporaneo nei luoghi, e dell’inevitabile passaggio oltre. La mostra è organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, con la curatela del direttore artistico Italo Tomassoni e la produzione di Maggioli Cultura.
Nato da madre italiana, Tatge ha scelto oltre 45 anni fa di vivere in Italia e di dedicarsi alla scoperta di questa terra affascinante e complessa. Immagini scattate dalla Valle d’Aosta alla Sicilia con la leggendaria Deardorff, una macchina a soffietto da cui si ottengono negativi in bianco e nero di grande formato (13×18 cm), e stampate personalmente dall’autore in camera oscura. Una modalità fotografica lenta e meditativa per capire un mondo in rapida trasformazione e per produrre immagini che ispirino ai visitatori uno sguardo lungo e approfondito.
L’esposizione a Fermo si inserisce tra i principali eventi culturali del progetto regionale “Il Seicento nelle Marche”. Curatore della mostra è Vittorio Sgarbi insieme con Beatrice Avanzi e Daniela Ferrari.
La mostra è promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Fermo, con la preziosa collaborazione del Mart di Rovereto e il contributo di Carifermo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. Partner dell’evento è Mus-e del Fermano, gli sponsor sono Eurobuilding, Giano, CFL-Servizi Globali in Edilizia e Violoni Srl.
L’organizzazione è affidata a Maggioli Cultura in collaborazione con Sinopia.
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