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20 Dic 16 NORMAN FOSTER VINCE IL CONCORSO PER L’AMPLIAMENTO DEL PRADO A MADRID
Il progetto dell’architetto inglese, temporaneamente associato con il madrileno Carlos Rubio, si è imposto sugli altri sette finalisti
Gli studi capitanati dal britannico Norman Foster e dallo spagnolo Carlos Rubio, temporaneamente associati nel progetto «Traza oculta» (Traccia occulta), hanno vinto il concorso indetto dal Museo del Prado per realizzare il suo secondo grande ampliamento.
Il primo fu realizzato dieci anni fa dallo spagnolo Rafael Moneo, come Foster vincitore del Pritzker Prize, il Nobel dell’architettura.
La giuria incaricata di scegliere il progetto vincitore tra gli otto studi finalisti, scelti tra 47 candidati, per ristrutturare il Salón de Reinos e annetterlo al Campus del Prado, ha deciso di non realizzare colloqui con i progettisti, ma di basarsi esclusivamente sui materiali (memoria e ricostruzioni virtuali), presentati in forma anonima. Tra gli eliminati ci sono alcuni dei grandi protagonisti dell’architettura contemporanea, come David Chipperfield, Rem Koolhaas, Eduardo Souto de Moura, Richard Gluckman, Cruz y Ortiz o Nieto y Sobejano.
Il vincitore riceve un premio di 48.400 euro e un onorario di 1.756.315 euro per la redazione del progetto esecutivo, che dovrà essere pronto in 16 mesi e la direzione delle opere, che non dovranno superare i 30 mesi.
Foster avrà a disposizione un budget di 30 milioni di euro, che potrà incrementare per imprevisti fino a un massimo del 20%. Il cantiere partirà nel 2018, quindi il Prado celebrerà il suo bicentenario nel 2019 con i lavori in corso.