In settori che si muovono velocemente e hanno una moltitudine di fatti e notizie da raccontare – soprattutto in determinati periodi dell’anno – come quello turistico o culturale, avere una visione sempre chiara della tipologia di contenuti da pubblicare e della strategia comunicativa da attuare, risulta di grandissima importanza! In questo caso esiste uno strumento che può venire in nostro soccorso e facilitarci il lavoro: il piano editoriale digitale.
Il piano editoriale digitale (abbreviato in PED) è il principale strumento per gestire in modo efficiente la pianificazione, creazione e pubblicazione dei contenuti online durante un arco di tempo più o meno lungo, dai tre mesi a un anno, aiutando così a mantenere una presenza online costante e coinvolgente.
Ma perché dovresti strutturare un piano editoriale per la tua comunicazione? Perché i canali di distribuzione dei contenuti sono numerosi: dal blog alla newsletter, dai social network ai podcast e avere sempre ben chiaro come, quando e perché pubblicare i contenuti ti farà risparmiare moltissimo tempo e risorse. Ad esempio, il PED può aiutare a coordinare la promozione di eventi locali, percorsi turistici e tradizioni culturali, adattando i contenuti ai diversi formati e canali disponibili.
Andando più nel pratico, il piano editoriale è un documento che definisce in modo dettagliato: gli obiettivi, il target di riferimento (con i suoi interessi, i bisogni e i comportamenti), le tipologie di contenuto, i canali di distribuzione, il calendario editoriale e le metriche di successo al fine di misurare l’efficacia dei contenuti.
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Quali sono i passi fondamentali per costruire il Ped?
1. Definisci gli obiettivi – che siano chiari e misurabili, come l’aumento del traffico sul sito web, l’incremento dei follower sui social media o un maggiore coinvolgimento del pubblico. Ad esempio, un obiettivo potrebbe essere aumentare del 20% le visite al sito web del nuovo polo turistico della città entro sei mesi.
2. Conosci il Pubblico – Chi sono le persone a cui vuoi rivolgerti? Comprendere il pubblico di riferimento è cruciale per creare contenuti rilevanti. Questo processo include una prima analisi demografica, lo studio dei comportamenti online e l’identificazione degli interessi e delle necessità. Grazie allo studio del tuo pubblico, potresti scoprire che i turisti interessati al tuo territorio, o che solitamente lo frequentano, sono principalmente famiglie con bambini e amanti della natura.
3. Scegli le Tipologie di Contenuto e la piattaforma su cui pubblicarli – Diversificare i contenuti può aiutare a tenere alto l’interesse del pubblico. Sarebbe sempre meglio cercare di mantenere un filo conduttore (magari con link, piccoli riassunti o utilizzando le Storie che molti Social Network mettono a disposizione). Prendendo come esempio la promozione di un intero territorio o di un sito culturale, si potrebbero pubblicare articoli sul blog riguardanti storie locali, creare video che mostrano le bellezze naturali e culturali, o inviare newsletter con consigli di viaggio.
4. Crea un Calendario Editoriale – Il calendario editoriale è il cuore del PED. Può essere creato su base settimanale, mensile o semestrale e deve includere le date di pubblicazione, le tematiche, i formati (video, foto, grafiche) e i testi di riferimento di ogni contenuto. Anche in questo caso, potresti programmare un post settimanale su Facebook per promuovere eventi del weekend e un video mensile su YouTube che riassuma e rilanci le principali attrazioni turistiche della tua zona.
5. Monitora e Ottimizza – La misurazione delle performance è fondamentale per comprendere cosa funziona e cosa no. Le principali metriche da monitorare includono: il traffico, ossia il numero di visite e le visualizzazioni; l’engagement e cioè like, commenti e condivisioni; le conversioni come il numero di nuovi followers, prenotazioni o vendite generate. Questo è un passaggio molto importante, perché ti permette di correggere il tiro modificando opportunamente la tua strategia.
A proposito di strumenti
Nel corso della mia esperienza ho avuto modo di utilizzare diverse piattaforme e strumenti utili alla costruzione di un piano editoriale digitale. Tra i più utili, ti consiglio:
– Google Trends: Ideale per identificare le tendenze di ricerca del tuo pubblico e capire quali argomenti sono popolari.
– Trello e Asana: Piattaforme di gestione dei progetti che consentono di organizzare le attività editoriali, assegnare compiti e monitorare i progressi.
– Google Calendar: Utile per pianificare le date di pubblicazione e coordinare il calendario editoriale.
– Meta Business Suite: Consente di programmare e pubblicare Storie, Post e Reel su Instagram e Facebook.
– Hootsuite: Permette di programmare contenuti su più piattaforme come TikTok, LinkedIn e X (ex Twitter).
– Canva: Strumento per creare contenuti grafici, modificare foto e montare video, con template già pronti e una banca immagini gratuita.
Questi strumenti sono disponibili gratuitamente e sono facili da usare, anche per chi non è esperto del mondo digitale.
Spero che questo articolo dal taglio più pratico e i miei consigli ti siano stati utili: seguendo i passi descritti e utilizzando gli strumenti a tua disposizione, ti sarà possibile creare un piano editoriale e promuovere efficacemente il tuo territorio e le sue bellezze, coinvolgendo un pubblico sempre più vasto e interessato.
Articolo a cura di Giorgia Deiuri